roberto schira
prove ottiche e fotocamere vintage
Questa pagina è dedicata principalmente all’utilizzo di vecchie ottiche concepite decenni fa per la pellicola. Tramite la fotocamera “full frame” Sony A7 con sensore da 24x36mm senza specchio, è ora possibile utilizzare quasi tutti gli obiettivi prodotti nel corso dello scorso secolo. Gli adattatori si trovano facilmente su internet ad un costo generalmente irrisorio. Sono partito dalla necessità di utilizzare il mio vecchio Zuiko 18mm per fotografie d’architettura. Avevo altre ottiche Zuiko, quindi ho provato anche quelle. I risultati sono stati strepitosi, per cui ho acquistato numerosi altri adattatori e ho iniziato a fotografare con ogni genere di ottica. Le prove che troverete su queste pagine sono stati eseguiti per puro divertimento e non hanno pertanto alcun valore tecnico-scientifico.
copyright © roberto schira: tutti i diritti riservati copyright © roberto schira: tutti i diritti riservati copyright © roberto schira: tutti i diritti riservati copyright © roberto schira: tutti i diritti riservati
Perchè utilizzare vecchie ottiche?  1. Per il piacere di sperimentare.  2. Il fascino sta nell’imperfezione, nei piccoli difetti. Le nuove ottiche sono talmente perfette da risultare a volte sterili e fredde. I “difetti” si possono anche definire “caratteristiche”, tutte da scoprire. 3. Per trovare il “carattere” di ogni ottica e capire cosa può dare di diverso, di speciale, di unico. Per capire quali sono le cose che un’ottica moderna non riuscirà mai a produrre. 4. Per avere un pretesto per uscire all’aria aperta e trovare qualcosa di nuovo davanti a casa, anche se si crede di aver già visto tutto. 5. Per l’emozione di far rivivere un obiettivo che nella sua lunga esistenza ha fissato momenti di gioia o di dolore che possiamo solo cercare di immaginare.
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Considerazioni : Dopo aver esaminato i risultati dei numerosi test effettuati posso dire che: 1. gli obiettivi vintage sono una buona alternativa alle ottiche moderne, oltretutto ad un costo decisamente inferiore: da CHF 20.- a 100.-  e da CHF 200.- a 500.- per ottiche particolari. Gli adattatori costano in genere circa CHF 20-30.- Naturalmente bisogna rinunciare all’autofocus. Il focus peaking è un buon ausilio. 2. le ottiche di una certa qualità prodotte dagli anni ‘70 in avanti restituiscono una qualità d’immagine migliore rispetto allo zoom Sony 28-70, sotto tutti gli aspetti. Hanno inoltre altre qualità e caratteristiche che lo zoom Sony non può avere. 3. le ottiche pregiate prodotte dagli anni ‘30 agli anni ‘50, se in buono stato, possono produrre una qualità d’immagine almeno equivalente allo zoom Sony, se non addirittura migliore.
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4. quindi per integrare con poca spesa lo zoom Sony, un buon corredo potrebbe essere: grandangolare 18-21mm per i paesaggi, normale 50mm f/1.4 per immagini notturne o interne con luce scarsa, medio tele 85mm f/2 per i ritratti, tele 200mm per immagini sportive (senza autofocus!!!) e una lente macro. Nikkor, Zuiko, Zeiss, Canon, e molte altre marche ancora. La scelta e l’offerta sono vaste. 5. per effetti speciali e sperimentazioni di ogni tipo, qualsiasi ottica può dare risultati inaspettati: dal 1800 a oggi, ottiche perfette o lenti rovinate. Per quanto riguarda gli adattatori, se non esistono si possono improvvisare: un po’ d’inventiva e un rotolo di nastro adesivo non guastano mai…
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